Quantificazione risarcimento danni a causa di un morso di cane

Il morso di un cane è un evento parecchio spiacevole anche perché la vittima può subire delle lesioni parecchio rilevanti. Nel momento in cui questa situazione si verifica, la persona aggredita ha diritto ad un risarcimento che varia in base alla gravità delle lesioni. Andiamo a vedere come fare per richiederlo e a quanto può ammontare tale somma.

Cosa fare per richiedere il risarcimento

Per ottenere il risarcimento per il morso di un cane è necessario dimostrare di aver subìto dei danni da parte dell’animale. Inoltre bisogna dare prova anche della colpa del proprietario del cane. La prima azione da fare è trovare dei testimoni che possano confermare l’accaduto. Si deve poi chiedere al proprietario dell’animale i dati personali ovvero nome, cognome, data di nascita, luogo di residenza, e così via. Successivamente sarà bene recarsi al pronto soccorso per ricevere le cure adeguate. Grazie al referto sarà possibile quantificare l’entità del danno subìto. A questo punto il danneggiato dovrà decidere se querelare penalmente il proprietario del cane oppure avviare una causa civile per ottenere il risarcimento dei danni per il morso del cane. I tempi che richiederlo sono ben definiti. Va fatto entro tre mesi nel caso di lesioni personale colpose o dolose lievissime con malattia non superiore ai venti giorni. Invece è senza limiti di tempo la richiesta risarcimento danni per il morso di cane nelle restanti ipotesi di lesioni personali dolose e in quelle di omicidio, trattandosi di delitti procedibili d’ufficio.

Le tabelle per il risarcimento da morso del cane

Passiamo ora alla quantificazione del risarcimento danni per il morso del cane. Questa dipende dall’entità delle lesioni fisiche ed emotive procurate dal cane alla persona. Non esistono delle tabelle specifiche per calcolare il risarcimento danni per il morso del cane, ma si prendono in considerazione quelle del Tribunale di Roma e Milano. È necessario in tal senso fornire alcuni dati come i punti riconosciuti per danno biologico permanente, l’età e il punto base I.T.T. per invalidità permanente. Inoltre si deve essere a conoscenza degli eventuali giorni di invalidità totale, dei giorni di invalidità parziali e bisogna saper quantificare le spese mediche ed altre spese.

Le conseguenze per il padrone e il cane

Il risarcimento danni per il morso di un cane è disciplinato dall’articolo 2052 del Codice Civile. La responsabilità del padrone non è solo civile, ma anche penale. Il custode deve infatti rispondere del reato di lesioni personali colpose nel momento in cui si dimostri una sua colpa nella vigilanza e custodia dell’animale. Per questo motivo il proprietario è costretto a risarcire la persona aggredita anche nel caso di smarrimento o fuga dell’animale. Se si vuole evitare di dover sborsare il danno di tasca propria si hanno due possibilità. In primo luogo si può dimostrare il caso fortuito (ovvero di non aver potuto prevedere l’accaduto e di conseguenza di non essere stato in grado di fare qualcosa per evitarlo). L’alternativa è possedere una polizza assicurativa che comprenda la responsabilità civile verso terzi. In tal caso si delega alla compagnia assicurativa il risarcimento dei danni per il morso da cane. Per supporto legale in merito è possibile affidarsi agli esperti di Studio9.

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