Vai direttamente al contenuto
Chi subisce un infortunio per il quale è provvisto di polizza assicurativa, come nel caso di quelli patiti nel corso dei sinistri stradali, può fare richiesta di risarcimento alla propria compagnia. A seguito di ciò l’assicurazione svolge una verifica per accertare la sussistenza del diritto al rimborso. In particolare va a controllare che sia in regola con le condizioni di contratto, ovvero che il pagamento dei premi da parte dell’assicurato sia in regola e che la denuncia sia pervenuta nei tempi previsti. Dopo di che quantifica il danno eseguendo una propria perizia e presenta un’offerta di denaro al danneggiato. Questo è l’iter che si segue, ma andiamo a vedere quali sono i tempi di risarcimento dell’assicurazione per gli infortuni.
I tempi di rimborso dell’assicurazione dopo la visita medico legale
Specifichiamo innanzitutto che i tempi di risarcimento dell’assicurazione possono anche essere molto lunghi e richiedere diversi mesi. Essi dipendono da diverse variabili come la difficoltà nell’accertamento della dinamica del sinistro e degli eventuali postumi invalidanti. Bisogna poi mettere in conto anche i tempi di guarigione e le eventuali trattative successive all’offerta della compagnia. Se ci si imbatte in queste circostanze è consigliabile rivolgersi agli esperti di Studio9, che sapranno supportare il danneggiato in questa fase molto delicata. In ogni caso, per quanto riguarda gli incidenti stradali, i limiti massimi da rispettare sono ben definiti. I tempi di risarcimento dell’assicurazione sono infatti fissati in 90 giorni. Entro questo termine la compagnia deve far visitare il danneggiato dal medico legale. Questa è la discriminante che più pesa sull’allungamento dei tempi, in quanto la persona coinvolta nell’incidente deve essere perfettamente guarita per procedere alla stima dei danni. Pertanto se il danneggiato deve sottoporsi a lunghe cure o ad interventi chirurgici la visita non potrà avvenire e i tempi di risarcimento dell’assicurazione per gli infortuni potrebbero allungarsi anche di molto.
Quanto paga l’assicurazione per gli infortuni?
Dopo aver capito i tempi, andiamo ora a definire quanto paga l’assicurazione per gli infortuni. Bisogna in primo luogo considerare che sono coperti sia i danni di tipo patrimoniale, sia quelli non patrimoniali, in particolare il danno biologico. Per quel che concerne i danni patrimoniali è incluso, ad esempio, il lucro cessante ovvero il fatto che una persona non può lavorare per un determinato periodo di tempo e dunque non può guadagnare proprio a causa dell’incidente in cui è rimasta coinvolta. Il danno biologico, invece, consiste nelle lesioni fisiche causate dal sinistro. Per comprendere quanto paga l’assicurazione per gli infortuni ci si deve attenere alle tabelle del Tribunale di Milano e basarsi su due fattori. Parliamo dell’età del danneggiato (e qui il risarcimento diminuirà al crescere degli anni) e della percentuale di danno subìta. In quest’ultimo caso l’ammontare corrisposto crescerà in modo proporzionale al crescere della percentuale. Per ogni giorno di invalidità temporanea sono previsti i seguenti risarcimenti: invalidità totale al 100% (se le persona non è più in grado di muoversi) 47.07 euro, parziale al 75% 35.30 euro, al 50% 25.54 euro e al 25% 11.77 euro.