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Ci sono diverse situazioni in cui è possibile fare causa contro l’assicurazione dell’auto da parte del danneggiato. Vediamo nel dettaglio quali sono e come fare per agire in giudizio in tal senso. In ogni fase del contenzioso gli esperti di Studio9 sono al fianco dell’assistito per tutelarlo e per supportarlo concretamente.
Quando fare causa contro l’assicurazione
Si può fare causa contro l’assicurazione quando la stessa ha respinto la richiesta di risarcimento danni, in caso di errori nella formulazione della richiesta stessa o qualora vi fosse una contestazione della controparte danneggiante. Inoltre è fattibile nel momento in cui l’impresa di assicurazione non abbia comunicato al danneggiato l’offerta o il diniego nei termini previsti. Un terzo motivo per cui fare causa contro l’assicurazione è il fatto di non essere giunti ad un accordo sull’offerta stessa perché ritenuta dalla parte lesa non soddisfacente.
I presupposti per fare una richiesta di risarcimento danni all’assicurazione
Prima abbiamo visto i motivi, ma ci sono anche alcuni presupposti per poter dare il via ad una richiesta di risarcimento danni nei confronti dell’assicurazione. In primis devono essere trascorsi 30 giorni nel caso in cui ci siano stati unicamente danni a veicoli o casi e qualora il modulo CID sia stato firmato da entrambi i conducenti. Inoltre devono essere passati 60 giorni per i danni causati solo ai veicoli e 90 giorni nel caso in cui siano state provocate anche lesioni a persone di lieve entità. Il conteggio decorre dal giorno in cui chi si ritiene danneggiato ha provveduto ad effettuare la denuncia del sinistro alla compagnia di assicurazioni.
Ci si deve affidare ad un medico legale per quantificare il danno
Prima di fare causa all’assicurazione bisogna però documentare al meglio i danni subìti con l’aiuto di un avvocato o di uno studio legale competente in materia di risarcimento dei danni conseguenti a sinistro stradale. È necessario quindi incaricare un medico legale per ottenere la corretta quantificazione del danno che avverrà tramite una perizia. Una volta ottenuta, la si deve mandare all’assicurazione. Questa a sua volta potrà inviare al danneggiato l’invito a visita medico legale presso il proprio fiduciario. A seguito della perizia di parte, l’assicurazione sarà dunque tenuta a quantificare il risarcimento facendo un’offerta.
Come fare una richiesta di danni all’assicurazione
A questo punto, se non si è riusciti a raggiungere un accordo con la controparte sull’entità del risarcimento danni, si può provvedere ad agire legalmente contro la compagnia assicurativa ai fini di richiedere e ottenere la giusta ricompensa per quanto subìto. Per fare ciò si può scegliere tra vari metodi. È possibile effettuare una richiesta di danni all’assicurazione inviando una raccomandata con avviso di ricevimento o consegnando a mano la lettera di richiesta. Inoltre si può inviare la richiesta per fax, spedire un telegramma oppure – nel caso in cui il contratto stipulato con l’assicurazione lo preveda – mandare un’e-mail. Un’alternativa alla richiesta di danni all’assicurazione è il reclamo all’ISVAP. In questo caso si andrà a segnalare l’inadempienza dell’assicurazione stessa denunciando il fatto che non ha rispettato i termini previsti dal contratto stipulato.