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Andiamo a vedere quali sono i compiti del perito assicurativo e come relazionarsi con lui quando lo si incontra per la perizia.
Cosa fa un perito assicurativo
Il perito assicurativo a Milano è stato istituito con una legge specifica del 1992 ed è una figura cruciale nel mondo delle assicurazioni. Dai periti dipendono infatti gli esiti delle controversie tra consumatori e assicurazioni e delle compagnie tra loro. Ma un perito assicurativo cosa fa esattamente? Egli valuta i danni, stabilisce i conseguenti risarcimenti ed effettua le consulenze in base ai quali il costo dei premi aumenta oppure diminuisce. Per questo motivo deve essere indipendente e iscritto ad un albo professionale. Dopo aver visto chi è il perito, capiamo meglio cos’è la perizia assicurativa di cui si occupa. Si tratta dell’accertamento che mira a stimare l’entità dei danni materiali subìti dal veicolo e degli eventuali danni fisici patiti dal conducente e dai passeggeri.
Quanto tempo ha il perito per fare la perizia
Il perito per un incidente a Milano deve svolgere la sua perizia entro dieci giorni dall’avvenuta comunicazione del sinistro alla compagnia assicurativa da parte del cliente. Anche il danneggiato ha precise tempistiche da non sforare. Deve infatti mettersi in contatto con l’assicurazione entro tre giorni dall’incidente altrimenti questa potrebbe rifiutarsi di risarcire i danni. L’obiettivo è tutelarsi dalla frode in quanto ogni giorno che passa può essere usato per manomettere il veicolo per aumentare il risarcimento richiesto. Tuttavia tra i diritti dell’assicurazione vi è anche la facoltà di richiedere al perito per l’incidente a Milano di effettuare verifiche aggiuntive prima di pagare la somma pattuita. Ciò avviene nel caso in cui la compagnia non sia del tutto convinta della precedente perizia. Ogni eventuale appuntamento di verifica viene concordato in tempi molto stretti.
Come comportarsi con il perito assicurativo
Ma come comportarsi con il perito assicurativo? Il primo suggerimento è di verificare sempre che sia iscritto all’albo apposito. Inoltre si consiglia di far valutare i danni al veicolo prima da un meccanico o da un carrozziere di fiducia. Conoscendo in anticipo la loro entità, infatti, sarà più facile contrattare la stima del danno e soprattutto decidere se accettare o respingere il risarcimento dei sinistri stradali proposto dall’assicurazione. Infine anche se la legge prevede questa possibilità, è meglio evitare di far eseguire la riparazione del danno prima della perizia assicurativa. Questo per il motivo detto prima, ovvero la facoltà dell’assicurazione di effettuare controlli aggiuntivi. Presentare al perito assicurativo a Milano un veicolo già riparato con la fattura del carrozziere o del meccanico potrebbe far insospettire la compagnia assicurativa e allungare i tempi del rimborso.
Chi paga il perito assicurativo
Infine una domanda che è lecito porsi: chi paga il perito assicurativo? Essendo nominato dall’assicurazione la sua parcella è sempre a carico della compagnia di assicurazioni. Per quanto riguarda il perito di parte, invece, anch’egli viene pagato in parte o interamente dalla polizia stessa senza andare a gravare economicamente sul danneggiato. In questo caso, tuttavia, è meglio appurarlo leggendo bene le condizioni della polizza. Per qualsiasi consulenza in merito e assistenza legale è possibile rivolgersi agli esperti di Studio9.