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Nel marzo del 2017 è stata approvata la prima legge sulla responsabilità sanitaria. Si tratta di 18 articoli che definiscono le regole nel caso in cui un paziente voglia chiedere il risarcimento per un errore medico. Essi mirano a rendere più facile far valere i propri diritti, in quanto viene dato più tempo al paziente per dimostrare il torto subìto (10 anni contro gli ospedali, 5 per quel che riguarda la causa contro un medico). Inoltre hanno l’obiettivo di contenere il fenomeno della “medicina difensiva”, ovvero si cerca di evitare interventi troppo rischiosi ed esami inutili. La procedura di risarcimento danni per colpa medica è molto simile a quella per la malasanità, di cui abbiamo parlato precedentemente. Vediamola insieme.
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Errori medici: come chiedere i danni
Il primo consiglio che ti possiamo dare è di consultare il medico di base che ti aiuterà a capire se il risarcimento danni da responsabilità medica è fondato. Per metterlo nelle condizioni di valutare correttamente ti servirà la cartella clinica, da richiedere presso la struttura dove sei stato curato. Questa ha l’obbligo di fornirla entro 7 giorni, mentre eventuali integrazioni dovranno essere messe a disposizione entro 30 giorni. Una volta esaminata, nel caso in cui volessi dar seguito alla pratica di risarcimento danni per un intervento chirurgico sbagliato, dovrai affidarti ad un pool di professionisti specializzati in risarcimenti sanitari, come Studio9 Risarcimenti Assicurativi. Lo step successivo prevede una perizia da parte di un medico legale volta ad accertare che ci siano i presupposti del risarcimento dei danni per errata diagnosi. La via più semplice di questo iter è quella di tentare un accordo con la controparte o una mediazione più informale. In caso favorevole si arriverà alla conciliazione tra il medico o la struttura ed il paziente.
Come chiedere il risarcimento per gli errori medici
Se invece le due parti non trovano un punto di incontro, si dovrà alla causa vera e propria. Anche in questo caso vi sono due distinzioni: se viene fatta contro un medico o il personale ospedaliero, spetta al paziente provare con una perizia che vi è stato un errore sanitario alla base del danno. Se invece parliamo di sanità privata, sarà compito degli accusati dimostrare con delle prove di non aver commesso alcun tipo di episodio di malasanità. Studio9 sarà sempre al tuo fianco e, se la mediazione non dovesse andare a buon fine, ti seguirà sino al verdetto finale della causa per il risarcimento danni per colpa medica.